E’ Viterbo, il cuore della Tuscia, la terra d’origine degli Iris of Mist, gruppo metal formatosi gradualmente a partire dal 2007 grazie all’iniziativa del bassista Michele e al suo incontro fortunato con Tiziana, seguita più tardi da Emanuele, Michele e Michel. Oggi dopo quattro anni, vari cambi di formazione hanno portato al gruppo un nuovo batterista, Stefano, e il bassista Daniele.
Peccato averli dovuti ascoltare da casa, davanti allo schermo di un pc portatile e non aver potuto apprezzare dal vivo l’assolo di Michele in “Deamons”: quasi un minuto di pura e ipnotica chitarra elettrica che rapisce l’occhio, l’orecchio e gli arti di chi guarda, ascolta e inevitabilmente entra nel vortice del ritmo metal.
Dolce e ad un tempo aggressiva, come il genere richiede, la voce di Tiziana, particolarmente decisa e incisiva in “the Gate” ma che io personalmente ho adorato in “Scarlet”, brano più “soft” e malinconico che cavalca l’onda del Gothic Metal; ed è sempre il Gothic Metal che ispira “Black Roses and a Tear” altro brano molto ben eseguito.
Vedendoli che si esibiscono è difficile non notare la passione che ognuno di loro porta sul palco che, contagiosa, si propaga al pubblico: un pubblico che, preso dall’enfasi del metal, è catturato dalla loro musica e dalle chiome scure di Tiziana e Michele che alternativamente roteano sul palco e implicitamente invitano chi li guarda a lasciarsi andare e ad imitare quel loro “fare su e giù” con la testa.
Spero che in futuro incideranno un EP per poterli ascoltare e apprezzare anche a distanza perché i soli video di You Tube non gli rendono giustizia fino in fondo! Ma nel frattempo per tutti i metallari del centro Italia buone notizie gli Iris of Mist e la loro grinta stanno per tornare live!
Giulia Mattei
